domenica 20 ottobre 2019


AMARIGE DI GIVENCHY TRA STORIA E LEGGENDA

Amarige è un profumo storico, di Givenchy, un'opera maestra creata nel 1991 da Dominique Ropiòn.

Il suo nome è l’anagramma di Mariage che in francese significa “matrimonio”, un profumo da sposa nei primi anni Novanta. È un profumo floreale, un connubio di fiori bianchi e fiori gialli dove la tuberosa e la gardenia sono molto presenti nel cuore del profumo. Si tratta di un profumo complesso con una piramide olfattiva molto ricca a partire dalle note di testa in cui sono presenti note fruttate, agrumate e legnose. Le note di base ambrate, legnose e vanigliata scaldano il profumo che è floreale, luminoso ma al tempo stesso caldo e avvolgente.

Il nome è molto evocativo e ricorda uno dei profumi più famosi dell'antichità, ovvero l'Amarikinon creato sull'Isola di Cipro, il quale ha come ingrediente di base la maggiorana conosciuta all'epoca con il nome di Amarcus. L'amarcus è l'erba odorosa che prende il nome da Amarco, figlio di Kynira, re di Cipro.
Secondo la leggenda Amarco cadde inciampando mentre portava degli unguenti in bottigliette che rompendosi sprigionarono delle note che mescolandosi tra loro diedero origine ad un meraviglioso profumo. La ricetta per produrre questo profumo prevedeva l'utilizzo del vino, una procedura tipica della profumeria egiziana ed è stata trascritta da Plinio il Vecchio. La tradizione cipriota attibuisce a Kynira la costruzione di un tempio sacro ad Afrodite. Pare che Kinyra, sia realmente vissuto all'epoca delle guerre di Troia ed è citato da Omero nell'Iliade
Amarige di Dominique Ropiòn è un'esplosione di fiori, estremamente femminile, emana gioia, è un profumo solare, un profumo opulento di vecchio stile, elegante con una durata ottima sulla mia pelle anche nell'attuale riformulazione. È adatto a una donna matura che ama i profumi vintage e opulenti ma che potrebbe essere apprezzato anche da una giovane donna alla ricerca di una fragranza diversa dai profumi di moda quest'oggi. Mi fa pensare a una donna "radiosa".
Non tutte le recensioni sono a favore di Amarige. Luca Turin, famoso biofisico e recensionista di profumi lo definì un profumo con una "tuberosa assassina" per il sovradosaggio presente nella sua composizione. Io credo che questo profumo vada dosato in base alla stagione e a come reagisce sulla nostra pelle. Tra i profumi low coast Rare Gold di Avon lo ricorda anche se non lo definirei un dupe in senso stretto.

Bibliografia:
Belgiorno, Maria Rosa. Il profumo di Cipro
Turin, Luca. Perfumes: the guide